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Tanti ancora ancora in lizza per la “Coppa europea di Trail-O”

In sigla ECTO – European Cup in Trail O, è una manifestazione prevista dalla Federazione internazionale di orienteering (IOF) che offre l’opportunità ai migliori atleti europei di confrontarsi nella specialità dell’orienteering di precisione.

E’ strutturata in un calendario che prevede ogni anno cinque tappe con due gare in ciascuna sede, per un totale di dieci competizioni.
Si tratta di gare già previste dal calendario internazionale e che la Federazione ha inserito nella “Coppa europea”.
Le competizioni possono possono essere di Pre-O (la specialità dell’orienteering di precisione nella quale la classifica si stila in base al numero di punti di controllo correttamente identificati e non in base al tempo impiegato per portare a termine il percorso. Solo a parità di punteggio viene considerato il tempo impiegato per rispondere alle cosiddette “postazioni a tempo”) o di Temp-O (dove la classifica è calcolata sommando i tempi di risposta di tutte e sole le postazioni a tempo distribuite sul terreno di gara aggiungendo la penalizzazione degli errori fatti).
L’edizione di quest’anno ha visto la disputa delle seguenti quattro tappe:
-il 9 e 10 aprile a Rakov Skocjan, in Slovenia, con due gare di Pre-O;
-il 21 e il 23 maggio in Finlandia, nei pressi della capitale Helsinki, con una Temp-O e una Pre-O;
-il 25 e 26 giugno a Jestrebì, nella Repubblica Ceca, a nord di Praga, con una Temp-O e una Pre-O;
-il 16 e 17 luglio a Piechowice, alla confine sud occidentale della Polonia, ancora con una gara per specialità.

Le competizioni finali erano inizialmente prevista in Russia, ma le vicende legate all’invasione dell’Ucraina hanno portato alla cancellazione di questa tappa e alla richiesta della IOF di inserire le gare trentine come conclusione della ECTO.

Essendo il Trail-O una disciplina che consente di gareggiare alla pari a maschi e femmine, a giovani e meno giovani, a normo dotati e persone con ridotte capacità motorie, la classifica della ECTO prevede un’unica categoria, la “Open”, e ad ogni gara vengono assegnati 60 punti al vincitore, 54 al secondo classificato, 48 al terzo e via via a scalare fino a 1 punto che viene assegnato a tutti i concorrenti classificati dal 40° posto in giù.
Per la classifica finale della ECTO vengono presi in considerazione i cinque migliori risultati ottenuti da ciascun concorrente.

E dopo le prime otto gare sono ancora diversi gli atleti in lizza per aggiudicarsi la vittoria finale che sarà assegnata fra Roncegno terme e il passo Brocon a inizio ottobre: una ventina sulla carta, se consideriamo solo la matematica. Verosimilmente poco meno di una decina, quelli cioè raggruppati entro una sessantina di punti.
Con 120 punti teorici a disposizione (si deve però considerare che per ciascun atleta saranno validi solo i cinque migliori risultati) la classifica è oggi comandata dal norvegese Arno Lilja Grønhovd con 232 punti e vincitore di due delle otto gare disputate, seguito a un’incollatura dalla finlandese Pinja Mäkinen con 227 punti.
Un po’ staccato un altro finnico, Petteri Hakala con 202 e subito dietro l’italiano Remo Madella a quota 198.Quinto posto con 191 punti per un altro italiano, Marcello Lambertini, che sopravanza di un solo punto il polacco Maciej Urbaniak (190). In piena corsa altri due scandinavi che seguono in settima e ottava posizione. il finlandese Antti Rusanen (184 punti) e lo svedese Anders Höije (179).
Da ricordare anche le buone posizioni di altri italiani con Michele Cera 14° (128 punti), Alessio Tenani 15° (127), Simone Frascaroli 16° (124) e vincitore della Temp-O slovena del 10 aprile e il trentino Aaron Gaio 18° con 119 punti.

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