Una giornata di avvicinamento all’orienteering, anche e soprattutto per i diversamente abili, immersi nella natura del parco delle terme di Roncegno Comune di Roncegno Terme.
Quindi orienteering+ambiente+inclusione.
Questo è stato L’Orienteering Open Day organizzato il 9 maggio scorso dal Comitato Italiano Paralimpico – Trento, presente con il presidente Massimo Bernardoni e tre componenti della giunta, e dalla nostra società.
Una quindicina i giovani e meno giovani che si sono cimentati principalmente con il Trail-O sui vialetti del parco.
Un grazie ai tecnici orientisti Aaron Gaio e Fabio Hueller, ai cinque studenti della classe 2^ media dell’ Istituto comprensivo Centro Valsugana, bravissime guide-accompagnatori, all’assessora provinciale Stefania Segnana e al sindaco di Roncegno Mirko Montibeller che hanno portato un saluto ai partecipanti.
Crediamo sia stata una bella, nuova, esperienza sportiva per i “ragazzi”, giovani e meno giovani che vi hanno preso parte, individualmente o organizzati nei gruppi di Anffas Trentino Onlus e del Laboratorio Sociale di Arco.
E’ stata anche una giornata un po’ “europea”, sia perché la manifestazione si è svolta come detto i l9 maggio, data che ormai tradizionalmente coincide con la “Festa dell’Europa”, sia perché l’iniziativa si è sposata con il progetto Erasmus+ “ORNAT2000” che vede l’Orienteering Crea Rossa partner assieme alla Comunità Valsugana e Tesino e agli amici lettoni, ungheresi e bulgari. Obiettivo del progetto è proprio conoscere e valorizzare le aree protette europee tramite l’orienteering con un occhio di riguardo all’aspetto dell’inclusione sociale.
E’ stata anche una giornata un po’ “europea”, sia perché la manifestazione si è svolta come detto i l9 maggio, data che ormai tradizionalmente coincide con la “Festa dell’Europa”, sia perché l’iniziativa si è sposata con il progetto Erasmus+ “ORNAT2000” che vede l’Orienteering Crea Rossa partner assieme alla Comunità Valsugana e Tesino e agli amici lettoni, ungheresi e bulgari. Obiettivo del progetto è proprio conoscere e valorizzare le aree protette europee tramite l’orienteering con un occhio di riguardo all’aspetto dell’inclusione sociale.
